Venerdì del libro #14 : Il ciuccio di Nina

Finalmente torno a parlare di quello che mi piace di più.
I miei adorati libri.
Che non sono stati toccati durante le vacanze perché avevo addosso una stanchezza millenaria e una pigrizia ai limiti dell’indecenza.
Ho letto poco, io, ma ai Cinni invece di libri ne sono stati regalati un mare!!

Tra questi purtroppo mancava quello di cui vi parlo oggi e che bramavo molto….ma rimedierò presto.

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In questa casa, il ciuccio non si vuole proprio lasciare.
Sto provando a convincere i Cinni con storie strappalacrime di topolini bisognosi di un ciuccio perché senza mamma che li può consolare…storie di bimbi che non hanno niente e vorrebbero tanto un ciuccio….tutto per farglielo sganciare di loro spontanea volontà e magari evitargli un trauma da abbandono.
Niente.

Poi al centro giochi hanno iniziato a leggere questo libro, bellissimo, colorato, con grandi illustrazioni e che personalmente mi fa scompisciare dalle risate, che parla di una bimba che non vuole lasciare il suo ciuccio per nessun motivo.

Non vi dico come finisce.

Un po’ di suspance.

Speriamo solo che mi dia una mano nella mia impresa da Mission Impossible.

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Questo post partecipa alla rubrica di HomeMadeMamma.

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6 pensieri su “Venerdì del libro #14 : Il ciuccio di Nina

  1. Mamma avvocato ha detto:

    Il mio biondino ha abbandonato il ciuccio dopo un paio di mesi dall’inizio della scuola dell’infanzia, spontaneamente, anche se erano mesi che ci provavo. Poi, abbiamo lasciato un altro ciuccio rimasto in regalo a Babbo Natale, per i suoi elfi.
    Nessun rimpianto.
    Vedrai che arriverà anche per loro il momento buono e magari, come capita spesso con i bimbi, sarà quando meno te lo aspetti!
    Intanto, il libro non lo conosco ma già la copertina mi pare molto simpatica.

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    • LaSam ha detto:

      Ecco, forse mi sono fissata un attimo sul ciuccio perché vedo che ormai gli cade dalla bocca di continuo, sembra nemmeno si accorgano di averlo, salvo poi rificcarselo svelti in bocca …e lì parte la fiera dei germi che mi provoca qualche perplessità….lo ammetto…
      inizio una sottile opera di lettura senza forzature…poi vediamo…a settembre anche noi si va a scuola! 😊

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  2. Marzia ha detto:

    Non so darti un aiuto con il ciuccio, perchè mia figlia non lo ha mai preso, però credo che i libri in generale li aiutino molto ad affrontare determinate problematiche, anche perchè fortunatamente sono scritti proprio per loro, secondo la loro prospettiva.
    Il giorno che vorrai spannolinamento ti consiglio “il vasino del pirata” della giunti, con mia figlia è stato molto efficace, nel senso che a mo’ di gioco, le ha fatto affrontare serenamente questa delicata fase

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