E niente, ci abbiamo preso gusto.
Dopo i Dinosauri da Toccare, a casa nostra è arrivata pure la Fattoria.
Che ve lo dico a fare….è stato un successone.
Quasi più dell’altro.
Intanto perché ci sono animali più “riconoscibili” per i Cinni, tipo il loro migliore amico pulcino di cui abbiamo imparato a fare una sottospecie di verso che è un misto tra uno che sta affogando e uno che ha un würstel incastrato in gola ma per noi è senza alcun dubbio un signor pulcino.
Poi non c’è niente da fare, ai Cinni piace proprio toccare, sperimentare questo senso che a loro deve sembrare assurdo….cose lisce, cose pelose, cose dure, cose che grattano la pelle…è tutta una bellissima scoperta in questa fase della loro vita!
Questa serie di libri comunque mi piace perché non è “sciocca”. Di libri banalissimi sugli animali della fattoria ne trovate quanti volete ma questo qui, oltre all’esperienza tattile, offre qualche informazione più dettagliata ed è utilissimo per iniziare a memorizzare qualche semplice nozione.
Insomma, un ottimo regalo anche per i più piccini.
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Questo post partecipa alla rubrica di HomeMadeMamma.
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Puoi cliccare qui : La fattoria da toccare
Il libro è carinissimo.. Ho momentaneamente smesso di comprarli, ne hanno troppi e poi Principe li rompe 😦 è nella fase che li vuole sfogliare, ma poco dopo lo trovo con una copertina in una mano e il libro cartonato nell’altra.
Ma, a parte questo, mi hai fatto morire con la descrizione del verso del pulcino… Poverini, loro si impegnano.. È giusto così dai 🙂
Il mio Principe, fin poche settimane fa, alla domanda come fa il gatto? rispondeva “Gaa”. Adesso siamo passati ad un più riconoscibile “maaoo”.
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anche matteo da piccolo aveva un libro da toccare… che te lo dico a fare? Un successone anche qui!
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